𝗧𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗰’𝗲̀ 𝗱𝗮 𝘀𝗮𝗽𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗙𝗘𝗦𝗥.

𝗖𝗛𝗘 𝗖𝗢𝗦’𝗘’ 𝗜𝗟 𝗙𝗘𝗦𝗥?

Il 𝗙𝗘𝗦𝗥 è il 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲, uno dei principali strumenti finanziari della politica di coesione dell’UE. Lo scopo è quello di contribuire ad appianare le disparità tra i diversi livelli di sviluppo delle regioni europee per migliorare la qualità di vita nelle regioni meno favorite. Proprio per questo motivo si dedica un’attenzione particolare ai 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 che presentano 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗶 𝘀𝘃𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗺𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗰𝗶, come le regioni più settentrionali, quelle insulari, transfrontaliere o di montagna, nonché quelle con densità di popolazione molto basse.

𝗤𝗨𝗔𝗟𝗜 𝗦𝗢𝗡𝗢 𝗚𝗟𝗜 𝗢𝗕𝗜𝗘𝗧𝗧𝗜𝗩𝗜 𝗗𝗘𝗟 𝗙𝗢𝗡𝗗𝗢?

Il FESR è destinato a contribuire alla 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝘀𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 esistenti in Europa tramite il sostegno nella crescita strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo.

Gli obiettivi principali sono:

• Il 𝗿𝗮𝗳𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 tramite investimenti a favore della crescita e dell’occupazione;
• La 𝗖𝗼𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮;
• Lo 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗼 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲, per affrontare i problemi economici, ambientali, climatici, demografici e sociali che riguardano le zone urbane.

𝗤𝗨𝗔𝗟𝗜 𝗟𝗘 𝗣𝗥𝗜𝗢𝗥𝗜𝗧𝗔’?

Nel periodo 𝟮𝟬𝟭𝟰-𝟮𝟬𝟮𝟬 le priorità principali finanziate dalle risorse dell’FESR sono state:

• 𝗥𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 𝗲 𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲
• 𝗧𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲
• 𝗣𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗲 𝗲 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 (𝗣𝗠𝗜)
• 𝗣𝗿𝗼𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻’𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗮 𝗯𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗲𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗯𝗼𝗻𝗶𝗼

Oltre a rispettare uno o più dei temi menzionati, i fondi dipendono anche dallo stato della regione: in quelle più sviluppate, almeno l’80% delle risorse si deve concentrare su almeno due tematiche, per le regioni in transizioni la percentuale scende al 60%, fino ad arrivare al 50% dei fondi per le regioni in ritardo con sviluppo economico.

𝗤𝗨𝗔𝗟𝗜 𝗦𝗢𝗡𝗢 𝗦𝗧𝗔𝗧𝗜 𝗜 𝗥𝗜𝗦𝗨𝗟𝗧𝗔𝗧𝗜 𝗥𝗔𝗚𝗚𝗜𝗨𝗡𝗧𝗜 𝗖𝗢𝗡 𝗜𝗟 𝗙𝗘𝗦𝗥 𝟮𝟬𝟭𝟰-𝟮𝟬𝟮𝟬?

Insieme al 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 e al 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼, relativamente all’arco di tempo indicato, il FESR è stato la fonte principale di investimenti europei.

Gli investimenti regionali hanno consentito l’inserimento o il rafforzamento di 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 e 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗜𝗧 nelle piccole e medie imprese che sono così diventale più competitive sul mercato, grazie anche all’assunzione di nuove figure professionali.

Sono state migliorate le infrastrutture dedicate alla ricerca ed è stato avviato un processo di 𝗿𝗶𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗺𝗼 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗼 negli edifici pubblici e nelle aziende, seguendo un modello di economia circolare.

𝗖𝗢𝗦𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗩𝗘𝗗𝗘 𝗜𝗟 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔 𝟮𝟬𝟮𝟭-𝟮𝟬𝟮𝟳?

Il programma di investimenti 𝟮𝟬𝟮𝟭-𝟮𝟬𝟮𝟳, per un totale di 𝟮𝟮𝟲 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗱𝗶 dedicati al FESR, si concentrerà sulla 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, occupandosi di guidare i Paesi europei verso il 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼. I finanziamenti saranno rivolti alla creazione di infrastrutture, progetti basati sull’intelligenza artificiale e tecnologie evolutive.

I cinque temi su cui si concentra il programma sono:

• 𝗜𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: con lo scopo di rendere più efficiente ed inclusiva la pubblica amministrazione;
• 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à: per favorire l’economia circolare e prevenire i rischi legati al cambiamento climatico;
• 𝗠𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à: per creare maggiori connessioni per superare le barriere geografiche, economiche e sociali;
• 𝗜𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗶𝘁à: verso tutti i cittadini europei, anche per quanto riguarda le assunzioni e le iniziative a sostegno dei diritti sociali;
• 𝗦𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼: andando ad avvicinare e integrare le aree urbane con il sostegno delle iniziative locali.

La 𝗣𝗔 𝗚𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹 𝗦𝗲𝗿𝘃𝗶𝗰𝗲 affianca le Pubbliche Amministrazioni nella pianificazione e progettazione di tutte le fasi burocratiche e amministrative per l’ottenimento di finanziamenti che mirino allo sviluppo tecnologico, all’innovazione e alla digitalizzazione.